Detrazione fiscale per ristrutturazioni ed efficientamento al 50%: cosa fare per fruire della detrazione

Un approfondimento sulle mosse da compiere per godere della detrazione fiscale per le ristrutturazioni

e l'efficentamento.

 Per usufruire della detrazione, è necessario:

  •  inviare, quando prevista, all'Azienda sanitaria locale competente per territorio, prima di iniziare i lavori, 

una comunicazione con raccomandata A.R., tranne nei casi in cui le norme sulle condizioni di sicurezza

nei cantieri non prevedono l’obbligo della notifica preliminare alla Asl.

  • pagare le spese detraibili tramite bonifico bancario o postale, da cui devono risultare la causale 

del versamento, il codice fiscale del soggetto che paga e il codice fiscale o numero di partita Iva

del beneficiario del pagamento.

 

Per usufruire della detrazione è sufficiente indicare nella dichiarazione dei redditi i dati catastali identificativi

dell'immobile e, se i lavori sono effettuati dal detentore, gli estremi di registrazione dell'atto che ne costituisce

titolo e gli altri dati richiesti per il controllo della detrazione.

L'obbligo dell'invio della comunicazione di inizio lavori è stato soppresso, infatti, dal decreto legge n° 70

del 13 maggio 2011.

Occorre, inoltre, conservare ed esibire a richiesta degli uffici i seguenti documenti

(provvedimento del 02/11/2011 - pdf):

  •  le abilitazioni amministrative in relazione alla tipologia di lavori da realizzare (concessione, autorizzazione 

o comunicazione di inizio lavori). Se queste abilitazioni non sono previste è sufficiente una dichiarazione

sostitutiva dell’atto di notorietà in cui deve essere indicata la data di inizio dei lavori e attestare che

gli interventi di ristrutturazione edilizia posti in essere rientrano tra quelli agevolabili

  • domanda di accatastamento per gli immobili non ancora censiti
  • ricevute di pagamento dell’Ici, se dovuta
  • delibera assembleare di approvazione dell’esecuzione dei lavori e tabella millesimale di ripartizione 

delle spese per gli interventi riguardanti parti comuni di edifici residenziali

  • in caso di lavori effettuati dal detentore dell’immobile, se diverso dai familiari conviventi, dichiarazione 

di consenso del possessore all'esecuzione dei lavori

  • comunicazione preventiva contenente la data di inizio dei lavori  da inviare all’Azienda sanitaria locale,  

se obbligatoria secondo le disposizioni in materia di sicurezza dei cantieri

  • fatture e ricevute fiscali relative alle spese effettivamente sostenute
  • ricevute dei bonifici di pagamento

 

*NOTA BENE: Al momento del pagamento del bonifico, banche e poste devono operare una ritenuta pari

al 4%, a titolo di acconto dell’imposta dovuta dall’impresa che effettua i lavori.

 

*NOTA BENE: Per gli interventi realizzati sulle parti comuni condominiali, il contribuente, in luogo di tutta

la documentazione prevista, può utilizzare una certificazione rilasciata dall’amministratore del condominio,

in cui lo stesso attesti di avere adempiuto a tutti gli obblighi previsti e indichi la somma di cui il contribuente può

tenere conto ai fini della detrazione.

  

Cosa si scrive sul bonifico per la detrazione del 50%

Tutte le informazioni necessarie che non devono mancare nella causale del pagamento

Torniamo ad occuparci della detrazione 50% sulle ristrutturazioni edilizie, concentrandoci sul bonifico bancario 

obbligatorio per usufruire del bonus fiscale; infatti per beneficiare della detrazione 50% sui lavori di

ristrutturazione edilizia occorre effettuare tutti i pagamenti delle spese sostenute mediante bonifico bancario “tracciabile”.

 

  • Le informazioni sufficienti e necessarie, che devono risultare nella causale del bonifico sono queste:
  • Causale del versamento (p. es. sostituzione infissi interni, riparazione grondaie, rifacimento intonaci, ecc.)
  • Codice Fiscale del beneficiario della detrazione
    numero di Partita IVA o Codice Fiscale del soggetto a favore del quale si effettua il bonifico

 

Se si sbaglia a scrivere la causale del bonifico, si perdono i requisiti per accedere alla detrazione IRPEF;

se mancano i tre elementi sopra ricordati, infatti, si perde la possibilità di accedere al bonus 50%. In precedenza

la normativa consentiva, in caso di errore, di effettuare una comunicazione di correzione alla banca o alle poste.

Adesso, invece, secondo quanto stabilito dalla risoluzione 55/E/2012 dell’Agenzia delle Entrate stabilisce

che per non perdere la detrazione 50%, il contribuente può rifare il pagamento con un nuovo bonifico bancario

o postale in cui vanno indicati in modo corretto i dati richiesti; quindi dovrà farsi restituire il primo pagamento

dall’impresa o dall’artigiano. Nel caso in cui più soggetti che sostengono la spesa e tutti intendono usufruire della detrazione

50% , oltre alla causale e alla P.I. o C.F. di chi riceve il pagamento, il bonifico deve riportare il Codice Fiscale

di tutte le persone interessate al beneficio fiscale per i lavori di ristrutturazione effettuati.

 

*NOTA BENE: Se i lavori sono effettuati sulle parti comuni di un condominio e siano realizzati sulle parti comuni

condominiali, oltre al Codice Fiscale del condominio è necessario indicare anche quello dell’amministratore

o di altro condomino che effettua il pagamento.


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